Il 2011 è stato l’anno dell’Umbria Challenge MTB. In questa stagione il circuito, organizzato sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana - Comitato Regionale Umbria, ha compiuto un autentico salto di qualità grazie agli azzeccati investimenti, in termini di energie e risorse, pianificati con lungimiranza e mirati al miglioramento degli aspetti tecnici e logistici. Il tutto nobilitato come sempre dall’attenzione quasi maniacale riservata all’aspetto dell’accoglienza, da sempre uno dei punti di forza della manifestazione.
Lo scorso 25 settembre è toccato alla “XII Petrignano Bike” chiudere l’edizione 2011 dell’Umbria Challenge MTB (7^ prova) e non si poteva davvero sperare in un epilogo migliore: la classica di fine stagione, così ormai è definita la gara organizzata dall’Unione Ciclistica Petrignano, ha fatto registrare oltre 600 partenti, un numero da record per le ruote grasse nel centro Italia.
Un appuntamento attesissimo che ha sancito la chiusura non solo dell’Umbria Challenge, ma anche dell’Italian 6 Races e del Centro Italia Bike Tour, altri due circuiti di grande prestigio nel settore fuoristrada.
IL PERCORSO
Dopo la partenza ad andatura controllata è arrivata subito la prima asperità di giornata: 1,3 Km su asfalto con pendenze al 15-20%. Qui c’è stata una prima selezione e passato il borgo di Sterpeto i biker si sono finalmente lanciati sullo sterrato. I divertenti single-track e i frequenti falsipiani che caratterizzano questa porzione di tracciato hanno condotto gli atleti fino al bosco del Castagneto, al di fuori del quale è avvenuta la divisione tra i due percorsi. Mentre Giovani, Junior, Donne e cicloturisti, chiamati a percorrere un tracciato complessivo di 25 km con dislivello di 740 metri, e raggiungevano subito il Belvedere (693 metri s.l.m.), le altre categorie, impegnate nel circuito lungo di 40 km con dislivello di 1.300 metri, si sono portate all’imbocco del sentiero Francescano Assisi - Gubbio nel tratto denominato “Fosso delle Lupe”. Qui la discesa, molto tecnica, passa attraverso un bosco secolare che il Santo di Assisi attraversava nei suoi frequenti viaggi a Gubbio. Il tratto qui è particolarmente insidioso per i canali di scolo che si creano con le piogge e qualche curva “traditrice” in facile discesa. Dopo un tratto caratterizzato dall’alternanza di salite, spianate e discese (Pioppo di Valfabbrica, podera Badia, Paganzano, Petrata, Pieve San Nicolò) è arrivata l’ultima salita importante: è quella che porta al Belvedere (al Km 26) con pendenze medie del 12% su fondo scorrevole. L’ultima porzione di gara è caratterizzata ancora da saliscendi e single-track (da segnalare la salita da rampichino fino alla Croce di Mora). I biker si sono poi diretti di nuovo verso Sterpeto e sulla piana del Chiascio, dopo 3 km di pianura, hanno affrontato il guado del fiume ad 1 km dall’arrivo, posto nei pressi del ponte di Petrignano. Le zone attraversate dal tracciato sono dichiarate patrimonio mondiale dell’Unesco.
LA GARA
Nel percorso lungo (40 Km) è Serghei Mikhailouski (MTB Durantini) ad imporre fin da subito l’andatura. Alla fine è lui ad aggiudicarsi il primo posto e a bissare così il successo ottenuto lo scorso anno sempre a Petrignano. A inseguire per tutta la gara Marco Minucci (Cicli Cingolani) e Roberto Rinaldini (Cicli Taddei), arrivati insieme al traguardo con circa trenta secondi di ritardo.
Sul podio:
Nel percorso corto (25 Km) arrivo in volata per i primi due con Luca De Nicola (Biciclo Team New Limits) che ha la meglio su Marco Fabiani (Bovara Juinio Team). I due giovani atleti erano arrivati appaiati anche lo scorso anno e a prevalere è stato di nuovo lo junior del Biciclo Team New Limits.
Nel circuito corto ottima è stata la prova dei giovani agonisti della MTB Montefiascone, in special modo Pier Luca Dandolo, arrivato secondo di categoria (13-16 anni), ha mantenuto la leadership nella classifica finale del circuito. Il podio finale del biker falisco è stato coronato dal secondo e quarto posto dei compagni di squadra Andrea Ceccarelli e Paolo Bellucci.
Nella categoria junior l'altro atleta falisco Stefano Sensi, che nel corso delle sette gare del circuito ha vestito per tre volte la maglia di leader, per una questione di scarto di punteggi si è dovuto accontentare della seconda posizione finale, dietro lo spoletino Marco Proietti. Comunque anche in questa categoria le prime cinque posizioni sono occupate da ben tre atleti della MTB Montefiascone: Matteo Andreoni, classificatosi terzo, e Alessandro Carloni, quarto.
Buona la prova finale anche degli atleti under della Mtb Montefiascone: Claudio Nuzi e Mirco Catteruccia, quarto e terzo di categoria nella prova di Petrignano, ma anche loro sul podio finale al secondo e quarto posto del circuito.
In premiazione finale andrà anche il master 6 Sandro Fetoni, piazzatosi alla quinta posizione finale.
La squadra MTB Montefiascone ha dimostrato, con i suoi numerosi e volenterosi bikers, la sua compatezza e validità nel corso dell'intera competizione umbra, classificandosi al secondo posto dietro la Cicli Testi di Perugia.
E’ stata quindi una domenica di pieno successo per la Mtb Montefiascone, che si porta a casa il gradino più alto nella categoria giovani; due seconde posizioni, nelle categorie junior ed under, nonché eccellenti piazzamenti in dette categorie, oltre alla seconda posizione come società.
L'impegno agonistico della società falisca continua già da domenica prossima a Marcellina (RM) dove si svolgerà la terza tappa del “XII Giro ciclistico delle Abbazie del Lazio”, preludio alla tappa del 23 ottobre che si correrà proprio a Montefiascone, su uno spettacolare circuito che si snoderà fra le vie del centro storico ed il sottostante belvedere.
Comunicato della Scuola MTB Montefiascone del 27 settembre 2011